Ormai è passato un altro anno, ancora segnato dalla pandemia di covid che, ormai, ci accompagna da tempo. È stato un anno dove, grazie anche alla campagna vaccinale, siamo riusciti ad arginare la diffusione del covid, ridurre i decessi e a far ripartire il sistema Italia. I primi dati che abbiamo a disposizione, e le analisi degli osservatori internazionali, ci dicono che il nostro è un paese che nei prossimi anni, pandemia permettendo, conoscerà una importante crescita economica.
Lo sappiamo, e lo abbiamo già visto, non possiamo pensare di crescere economicamente senza formare adeguatamente il capitale umano. Un sistema economico non è fatto solo da capitale tecnologico, ma soprattutto di capitale umano, di addetti alla produzione, allo stoccaggio, al magazzino, ecc. Per affrontare le nuove sfide di un mercato sempre più veloce e pretenzioso, bisogna investire in formazione continua e reskilling. In questo momento bisogna offrire alle aziende dei lavoratori formati, preparati e con le conoscenze per poter agevolmente svolgere da subito le proprie funzioni.
Vero, non ci saranno solo i lavori nelle aziende e nella logistica, ma, grazie alla ripresa economica, torneranno anche tutti i lavori nei servizi e nel terziario. Perciò sarà importante formare anche quella categoria di lavoratori che offrirà questi servizi, come ad esempio i lavori dediti alla bellezza e alla cura della persona. D’altronde una società è un economia evoluta, e la si riconosce anche dalla presenza dei servizi.
Un altro settore che verrà fortemente ampliato sarà quello delle professioni sanitarie e dell’assistenziale. Lo abbiamo visto e lo stiamo ancora vivendo, gli ospedali sono in affanno e hanno bisogno di operatori in grado di svolgere tutta quella gamma di lavori di assistenza presenti all’interno di una struttura sanitaria. Inoltre, anche per le varie limitazioni agli spostamenti, molte persone che svolgevano il ruolo di assistenza agli anziani, tipicamente provenienti dai paesi dell’est Europa, non saranno più disponibili. Perciò sarà indispensabile iniziare a formare queste figure in una maniera professionale e precisa, in modo da poter rispondere efficacemente alle offerte lavorative con una figura preparata e attenta ai bisogni specifici dell’assistito.
Sappiamo bene anche un’altra cosa: ossia che il futuro sarà sempre più digitale. In un mondo interconnesso tramite le reti di informazione, le conoscenze digitali e informatiche saranno indispensabili. Tutti noi possediamo un pc, un tablet o uno smartphone, coi quali possiamo fare praticamente di tutto. La diffusione massiccia di questi apparecchi, unita alla grande diffusione di internet e di una connessione costante, ha portato alla nascita di nuovi lavori e nuove figure professionali. Per lavorare in questo ambito le conoscenze informatiche sono indispensabili e, in molti casi, devono essere certificate.
La formazione sarà sempre più centrale nel mercato del lavoro futuro. Le aziende dovranno affrontare sfide tecnologiche sempre diverse e dovranno essere in grado di adattarsi ai repentini cambiamenti del mercato. In questo contesto, poter far affidamento su un lavoratore capace di apprendere velocemente nuove conoscenze e garantire flessibilità, sarà imprescindibile. I lavoratori dovranno subito entrare in quest’ottica e iniziare a investire sulla loro formazione e sul valore delle loro conoscenze.
Per rendere realtà tutto questo, i centri come Cifap Formazione diventeranno fondamentali nell’individuare i bisogni del mercato del lavoro e offrire un’adeguata formazione a chi vorrà investire sul proprio futuro.
